Nasce la Lazio Basketball, c'è Enrico Gilardi alla guida

Nasce la Lazio Basketball, c'è Enrico Gilardi alla guida

di Fabrizio Fabbri

«La Lazio non proviene da...la Lazio è». Una frase scolpita nei cuori dei tifosi biancocelesti che pronunciò Giorgio Vaccaro, il generale che si oppose alla fusione che portò alla nascita della Roma nel 1927. La Lazio oggi è, come disse allora Vaccaro, anche nella pallacanestro, perché Enrico Gilardi, il giocatore capitolino più forte e vicente di sempre (scudetto, Coppa dei Campioni, Coppa Intercontinentale e Coppa Korac con il Banco di Roma e poi con la Nazionale un argento alle Olimpiadi di Mosca nel 1980 e un oro e un argento negli Europei del 1983 e del 1985), ha deciso da dare forza a una “folle” idea. 

«Io - dice Gilardi - con la Lazio a 18 anni,  era il1975, ho esordito in serie A. Mi volle Giancarlo Asteo, un maestro, un allenatore che non aveva paura. In quel progetto biancoceleste, che puntava sui giovani non a parole ma con i fatti, confluimmo in tanti dal Basket Roma e dall'Ex Massimo. Ci fu data l'opportunità di metterci alla prova, di dimostrare che i prospetti romani potevano giocare al massimo livello e nella propria città. Quello che ora vorrei riproporre, adeguandolo ai tempi».

Si chiamerà Lazio Basketball Accademia Tecnica Giovanile il nuovo soggetto e accanto a Gilardi stanno lavorando da giorni Luigi Capasso, che nel consiglio sarà il Presidente, Giampaolo Bocci e, con una piccola quota di partecipazione, Simone Ascoli. La nuova storia cestistica biancoceleste, con l'obiettivo di entrare come fece la Lazio di Asteo nel cuore dei tifosi ,è partita.

Per vedere la squadra senior in campo dovrennao però attendere il prossimo campionato. Il titolo con cui la Lazio Basketball ATG si presenterà ai nastri di partenza per il momento è quello della serie C silver ma la società si sta guardando attorno e l'ipotesi di acquisire la possibilità di disputare la C gold o la serie B è concreta. Intanto Enrico Gilardi sta iniziando a rendere concreto il progetto. 

«Cercheremo di costruire accordi ampi, paritetici con altre realtà, perché i giocatori di Roma e della regione possano affermarsi senza dover emigrare per cercare fortuna». Giovani e cuore. La ricetta della Lazio di Enrico Gilardi.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Aprile 2021, 17:29
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