Svolta Auditel, col 'superpanel' viene triplicato il campione di rilevazione
di Donatella Aragozzini
Un dispositivo, quest’ultimo, «che funziona allo stesso modo ma non richiede “collaborazione” – spiega Raffaele Pastore, coordinatore del comitato tecnico di Auditel – in grado cioè di rilevare i consumi individuali in modo più automatico, grazie a un algoritmo che tiene conto delle abitudini di ascolto e delle caratteristiche socio-demografiche del panel. Questo ci consentirà di installare presto nuovi sistemi, i cosiddetti router meter, in grado di misurare anche i device mobili: il progetto sta per partire, stimiamo che avremo i primi dati test entro luglio dell’anno prossimo». Il campione, composto per il 9% da famiglie straniere, è stato completamente azzerato dopo l’incidente dell’ottobre 2015, quando un errore tecnico rese noti i nomi, segretissimi, delle famiglie dotate di dispositivo di rilevazione.
«Tutto il sistema – ricorda Pastore – reagì con grande senso di responsabilità e tempestività, sospendendo per quindici giorni la rilevazione dei dati e ripristinando completamente il panel: una scelta onerosa, anche dal punto di vista dell’immagine. Ma forse anche grazie a quell’episodio oggi abbiamo un campione non solo triplicato, ma anche radicalmente nuovo, le cui famiglie hanno un’anzianità al massimo di due anni. È il panel più giovane e più grande al mondo e il meglio orientato verso la prospettiva futura dei device mobili». Il prossimo obiettivo è dunque la misurazione degli ascolti anche su tablet, smartphone e altre piattaforme digitali, visto che i servizi on demand e in streaming, anche grazie all’arrivo di colossi come Netflix e Amazon, stanno conquistando una sempre più ampia fetta di pubblico «in un contesto televisivo sempre più frammentato».
Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Giugno 2017, 08:48
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