Fantasy a puntate: ecco la seconda stagione del Signore degli Anelli su Prime

Il mondo di Tolkien si espande ancora

Fantasy a puntate: ecco la seconda stagione del Signore degli Anelli su Prime

di Alessandra De Tommasi

«La serie espande il mondo creato dai libri, il pubblico la adora e io non potrei essere più orgogliosa di rappresentare un esercito di creature, in quest’armatura incredibile che già da sola mostra chi sia questa regina. Per fortuna non è di metallo, ma ricreata con stampante 3D». L’attrice Cynthia Addai-Robinson, che nella serie interpreta Miriel, è entusiasta della seconda stagione de “Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere” sempre su Prime Video. L’intero cast della serie è stato protagonista al Festival della TV di Monte-Carlo, dove per l’occasione è tornata la “Tolkien-mania”. La produzione a puntate dedicata al romanzo dello scrittore britannico è il progetto seriale più costoso della storia della tv. Un’opera che allarga gli orizzonti della Terra di Mezzo e abbraccia il fantasy puro, che nasce dalla letteratura, sbarca al cinema e, in questo caso, conquista il piccolo schermo. L’ambientazione è la Seconda Era, migliaia di anni prima di quanto visto finora al cinema, perché si assiste appunto alla nascita degli Anelli del Potere, all’ultima alleanza tra elfi e uomini e all’ascesa dell’Oscuro Signore Sauron.


Owain Arthur, che veste i panni di Durin IV, anticipa gli episodi in arrivo: «Vedremo più azione e succederanno molti più eventi in rapida successione».

Le prime puntate, infatti, hanno fondato le basi anche visive, ma il bello deve ancora venire, come sottolinea Maxim Baldry (Isildur): «Cosa succede quando il Male si rivela? Il dilemma morale si fa ancora più pressante». E quindi «ogni relazione umana ne è in qualche modo contagiata», secondo il collega Lloyd Owen (Elendil). Schivare gli spoiler anche per il cast è davvero difficile, anche in vista dell’arrivo di nuovi personaggi top secret di cui si conoscono sono i nomi degli interpreti: Ciarán Hinds, Rory Kinnear e Tanya Moodie. Il costo di un ciclo di puntate si aggira attorno ai 450 milioni di dollari. Sono ben spesi? Owen sarà pure di parte ma ha una sua teoria: «Ne vale la pena per “possedere” quello che contiene la mente geniale di Tolkien. Ci sono pochissimi effetti speciali, il set sembra vero, graffiti inclusi. Sembra di camminare davvero per le vie di questo mondo fantastico».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Luglio 2023, 07:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA