Roberto D'Agostino in cattedra ad Oxford: Dago parlerà del Web nelle nostre vite
di Marco Castoro
Che cosa dirà D’Agostino agli studenti?
«L’invito mi ha colto di sorpresa essendo molto lontano dalla mia immaginazione – spiega l’inventore di Dagospia – tuttavia mi sento davvero orgoglioso di partecipare a questo evento. Che cosa dirò? Parlerò di come Internet abbia cambiato il nostro modo di vivere. Degli effetti e dei difetti della rivoluzione digitale. Se si considera che su 7 miliardi e mezzo di abitanti sulla Terra oltre 4 miliardi sono connessi ciò fa della Rete un impero. Solo su Facebook ci sono 2 miliardi e 400 mila utenti che postano».
Ma se la Rete e i social sono la nuova medicina ci saranno pure delle controindicazioni. O no?
«Un nuovo strumento è sempre bilama. Con il fucile si va a caccia ma si può commettere un delitto. Col coltello tagli la carne ma anche l’aorta. Nel Novecento c’erano le guerre e i nemici, oggi c’è connessione uguale comunicazione. È la pace che ti fa fare i soldi. Quello che veramente conta è la realizzazione di una realtà parallela che limi in parte le insoddisfazioni perché ti migliora l’aspetto grazie ai filtri e ti aiuta a vivere. Anche i Greci s’inventarono l’Olimpo per avere un mondo parallelo».
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Maggio 2019, 09:10
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