Fosca Innocenti, Irene Ferri: «Le mie indagini in un poliziesco tutto rosa»

Fosca Innocenti, Irene Ferri: «Le mie indagini in un poliziesco tutto rosa»

di Donatella Aragozzini

«Un poliziesco, ma con la leggerezza che hanno le commedie rosa, tra il serio e il faceto». Così Irene Ferri descrive “Fosca Innocenti”, la fiction in 4 puntate, prodotta da Banijay e diretta da Fabrizio Costa, al via domani in prima serata su Canale 5, con protagonista Vanessa Incontrada nei panni di un vicequestore a capo di una squadra quasi tutta al femminile, segretamente innamorata del suo migliore amico Cosimo (interpretato da Francesco Arca).

Lei che ruolo ha?

«Io sono Giuliana Perego, la pm con cui Fosca si interfaccia, anche se non le fa molto piacere, e in questo senso sono un po' la guastafeste. In apparenza siamo due donne molto diverse, a partire dall'aspetto esteriore: il mio personaggio è una donna sempre curatissima, che ci tiene molto all'apparenza, anche per il ruolo che ricopre, e quindi veste sempre monocromatica, indossa tubini e tacchi alti, mentre Fosca non è curata, ha spesso gli stivali inzaccherati di fango perché arriva dalla campagna. Per quanto riguarda le indagini, invece, la Perego è sempre a modo, vuole arrivare alla verità ma senza mai urtare troppo le relazioni sociali, mentre Fosca è una furia».

Quindi saranno l'una contro l'altra?

«Non proprio, più una di fronte all'altra, con il tempo potrebbero trovare dei punti di incontro. Diciamo che si parte con il piede sbagliato ma poi qualcosa cambierà».

Aveva già lavorato con Vanessa Incontrada?

«Sì, anni fa dovevamo condurre con Carlo Conti un programma a Sanremo, con un palco allestito sul mare, abbiamo fatto tutte le prove e poi, a mezz'ora dalla registrazione, sono venuti a prelevarci di corsa perché stava arrivando una tromba d'aria che ha distrutto tutto e alla fine quella trasmissione non è mai più stata fatta».

Dopo questa fiction dove la vedremo?

«Da marzo riprenderò “La camera azzurra” di George Simenon a teatro, con Fabio Troiano: è uno spettacolo molto bello, che mescola giallo, dramma, eros.

Lo abbiamo già portato in scena due anni fa, abbiamo finito la tournée esattamente dieci giorni prima che arrivasse il Covid, avremmo dovuto riprenderlo la stagione successiva e invece la pandemia ce lo ha impedito».

E invece progetti per il piccolo o grande schermo?

«C'è qualcosa che bolle in pentola per la tv, ma è ancora presto per parlarne. Per il cinema sarò in un film che uscirà nelle sale e poi andrà su Netflix, “Backstage - Dietro le quinte”, per la regia di Cosimo Alemà: una pellicola "teen" musicale, prodotta da Eagle Pictures, molto attuale perché io e Jane Alexander interpretiamo una coppia omosessuale in crisi, madri di un ragazzo di 18 anni».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Febbraio 2022, 19:32
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