Eleonora Vallone: «Papà Raf ci picchiava col frustino, non mi parlo più dopo le foto nuda su Playboy. De Niro? Ne valse la pena»

Il rapporto con il padre Raf, gli amori, le avventure e i dolori: il racconto dell'attrice

Eleonora Vallone: «Papà Raf ci picchiava col frustino, non mi parlo più dopo le foto nuda su Playboy. De Niro? Ne valse la pena»

di Redazione Web

Pittrice, attrice, autrice. Per non farsi mancare nulla ha anche fondato la prima scuola in Italia per istruttori di acqua-gym e co-condotto il Festival di Sanremo nell'81, protagonista di celebri gaffe. Non si può dire che si sia annoiata Eleonora Vallone, che ora ha 71 anni e si è raccontata a tutto tondo parlando del rapporto con il padre, della sua carriera, le sue avventure amorose e i suoi dolori.

Il rapporto col papà

Amore e odio con il papa Raf, calciatore del Torino, partigiano e poi attore. I ricordi toccanti appartengono all'infanzia, in cui correvano insieme sulle colline all'alba, per giocare, allenarsi e studiare. «Se non c’era sentivo il vuoto», dice al Corriere della Sera. Eppure non era sempre amorevole. «Ero l’unica dei tre che non piangeva quando ci picchiava. Sberle sonore. Aveva dei frustini da cavallo, ci colpiva pure con quelli», confessa. Una violenza «pari all’amore che ci dava».

Da amore di papà, al matrimonio a 17 anni ma, svela, Raf «non venne alla cerimonia, andò a sciare. Non l’ho mai perdonato». Il rapporto si fece più complicato quando uscirono delle immagini di nudo. «Quando le foto uscirono su Lui e Playboy - spiega - fu uno choc. Papà si infuriò e mi cancellò dalla sua vita. Non mi parlava più. Ci sono voluti anni per ritrovarci».

Gli uomini della sua vita

Tanti quelli che la corteggiavano, qualcuno l'ha conquistata. Per esempio un Robert De Niro in bermuda e ciabatte, che la vide passare in un ristorante e la fece chiamare. «Cominciò a corteggiarmi, molto diretto.

In giardino, io scappavo e lui mi inseguiva. Quando realizzai che non sarebbe arrivato nessun altro, mi arrabbiai. Alla fine ho ceduto. E giuro che ne valeva la pena», la confessione di Vallone. Ci provò anche Maradona, che la chiamò dal balcone: «Dai sali su», ma non era il suo tipo. 

Ma l'amore più puro era per Didier Pironi: «Viso da bambino, pilota pazzo e spericolato. Ci baciavamo mentre Villeneuve suonava il piano». Con Califano e Gianni Agnelli si fece piccola. Col primo stava recitando in una scena a letto, lei si ritirò per non toccarlo, «l'unica che non ci prova» disse lui. Poi «mi invitò al Gianicolo, recitò una sua poesia. E lì mi ha conquistato». Col secondo prese il sopravvento la timidezza: «Sapevo che era un donnaiolo».

L'incidente in cui morì il fidanzato

Era in macchina, una Pininfarina spider, con il fidanzato Publio Scheggi sulla strada per Fregene. «Finimmo fuori strada da un ponte, un volo di 13 metri. Lui morì, io finii in coma, piena di fratture», ricorda con tristezza. Era il 24 novembre 1984. Il giorno dopo lei avrebbe dovuto firmare un contratto per uno show tv con Silvio Berlusconi. «Saltò - ricorda - ci misi tre anni per riprendermi».

Ora Eleonora Vallone ha 71 anni ma «mi piaccio più di prima, i dolori ti migliorano», racconta lei. La tv non le manca, ma un film al cinema lo farebbe. Un sogno? Viaggiare «in barca a vela con qualcuno che ami il mare. E me».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Aprile 2024, 17:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA