'Mi chiamo Lina Sastri', l'attrice
napoletana questa sera al Quirino

'Mi chiamo Lina Sastri', l'attrice napoletana questa sera al Quirino

di Claudia Faggioni
Attrice, cantante, autrice e regista. L’artista partenopea Lina Sastri porta al Quirino il suo Mi chiamo Lina Sastri - spettacolo in musica e parole in sette quadri, da lei scritto e diretto.

Cominciamo dal titolo «Quando scrivo qualcosa di mio seguo molto l’istinto. Spesso la gente della mia terra, il Sud, pur amandomi e riconoscendomi non ricorda il mio cognome. È una specie di biglietto da visita, per dire che in questo momento della mia vita io sono questo».

Un percorso fra musica, poesia ed immagini in sette tappe «Ci sono sette momenti di un’anima, come la memoria, l’inconscio, l’amore e la fede, la solitudine, la rinascita… Ogni spettacolo di teatro canzone che scrivo è pensato sempre un po’ per immagini, è musica che diventa teatro. Cerco di comunicare delle emozioni, parlare di quello che può passare attraverso il cuore delle persone».

Sarà accompagnata da sei musicisti «Mi seguono da anni, con una new entry al basso e la novità del pianoforte, che non uso spesso nei miei spettacoli».

In scaletta molto della sua Napoli, diverse sorprese e anche un inedito «Sì, c’è una continuità tra passato, presente e futuro. Ci saranno citazioni di Pino Daniele, Trovajoli, Rota…. Il testo dell’inedito è il manifesto dello spettacolo, parla di questo stare in sospeso tra passato e presente».

Prossimi progetti? «Adesso in tour, che chiuderemoa gennaio a Napoli. A febbraio riprenderò lo spettacolo La Lupa, mentre a breve andrà in onda la fiction Il bello delle donne, cui ho partecipato. E poi è in atto la sceneggiatura del film La casa di Ninetta, tratto dal libro che ho scritto, dedicato a mia madre. Spero si realizzi entro il prossimo anno».
Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Ottobre 2016, 09:38
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