Omicidio Meredith, il delitto di Perugia diventa una serie. Produce Amanda Knox (insieme a Monica Lewinsky)

Il delitto di Perugia rivive su Hulu. A interpretare il ruolo della studentessa di Seattle, è stata chiamata Margaret Qualley

Omicidio Meredith, il delitto di Perugia diventa una serie. Produce Amanda Knox (insieme a Monica Lewinsky)

di Paolo Travisi

Se il true crime è il genere più popolare nel mondo dello streaming, era solo questione di tempo prima che gli studios mettessero le mani sulla torbida vicenda di Amanda Knox. La storia è nota: la notte tra l’1 e 2 novembre 2007 a Perugia venne uccisa Meredith Kercher, la studentessa inglese che stava frequentando l’università nella cittadina umbra, dove legò con l’americana Amanda e il pugliese Raffaele Sollecito. Nel delitto fu coinvolto Rudy Guede, che al termine di un processo ad alto tasso di mediaticità fu condannato a 16 anni. Per Knox e il fidanzato di allora, Sollecito, dopo la condanna in primo grado, ci fu l’assoluzione in appello.

A produrre la serie per Hulu, il canale in streaming della Disney, sarà la stessa Amanda insieme a Monica Lewinsky, l’ex stagista coinvolta nel Sexgate con il presidente Bill Clinton. A interpretare il ruolo della studentessa di Seattle, è stata chiamata Margaret Qualley, già scelta da Tarantino per “C’era una volta a Hollywood” e protagonista della serie “Maid”. «È basata sulla storia vera di come la Knox sia stata erroneamente condannata per l'omicidio di Meredith e descrive la sua odissea di sedici anni per liberarsi», questa la descrizione ufficiale della serie, che sarà divisa in 8 puntate da un’ora ciascuna.

Sulla sua vicenda personale, divenuto un discutibile caso giudiziario, Amanda Knox - oggi 36enne e madre di due figli - è tornata più volte. Nel 2013 con un libro raccontato in prima persona “Waiting to be Heard” e un documentario per Netflix, oltre al film “Amanda Knox: Murder on Trial in Italy”. Negli Stati Uniti ha destato sorpresa anche il ruolo da produttrice di Lewinsky, donna nota per il suo attivismo contro le gogne mediatiche, di cui lei stessa fu vittima all’epoca dell’impeachment su Clinton, ma a cui riuscì a sopravvivere. Lo scorso dicembre Knox aveva detto di voler tornare in Italia per difendersi dall'accusa di avere calunniato il musicista Patrick Lumumba, nella fase iniziale dell'indagine. Il prossimo 10 aprile, infatti, prenderà il via il nuovo processo dopo che la Cassazione ha annullato la condanna a tre anni di reclusione, peraltro già scontata dall’americana, disponendo un nuovo esame degli atti.

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Marzo 2024, 08:13