Un microfono e un piatto di pasta: la ricetta di Spaghetti Unplugged all'Alcazar di Roma

La serie di eventi si conclude domenica

Un microfono e un piatto di pasta: la ricetta di Spaghetti Unplugged all'Alcazar di Roma

di Sabrina Quartieri
Una spaghettata di mezzanotte che “tradisce” il tradizionale piattino per delle “noodle box”, ma anche delle incursioni sonore insolite per gli affezionati di “Spaghetti Unplugged”. È in atto una rivoluzione per il format musicale romano di successo all’Alcazar a Trastevere, “regno” dell’indie e del pop, che è nato 10 anni fa dagli ideatori Davide Dose, noto organizzatore di eventi, e Gianmarco Dottori, performer alla chitarra e alle tastiere di Tommaso Paradiso. Una virata che, dal packaging della pasta fino ai generi musicali “urban”, parla ora un linguaggio più contemporaneo, grazie alla consulenza creativa del giovanissimo Samuele Lauro, arrivato per affiancare Alessandro Aquilini, direttore ricerca e sviluppo (e musicista in arte Aenea). Una scelta ancora una volta inclusiva, che punta a far dialogare espressioni artistiche solo apparentemente lontane, ma tutte di qualità. È la vocazione del contenitore, uno spazio della domenica sera che, offrendo buona musica live e lanciando tendenze, supporta artisti emergenti, grazie a un affezionatissimo pubblico capace di “fomentare”.
Qualsiasi gruppo può candidarsi a salire sul palco di “Spaghetti” nella fase “open mic” e sperare nell’estrazione. E quando l’atmosfera si è scaldata, a infiammarla ci pensa un “secret guest” noto. Subito dopo, ecco il gran finale per scatenarsi con cover di successo, eseguite da band create ad hoc con musicisti presi in prestito dai gruppi più forti, con la voce dell’immancabile padrone di casa, Gianmarco. Lo stesso che accoglie sul palco gli artisti di successo, per delle pillole di live show a sorpresa. Come Aiello, che domenica scorsa ha cantato “Arsenico”, dopo lo spazio riservato alla musica “urban” di Mezkal. O Emma Marrone, che di recente è andata ben oltre un solo brano per il pubblico. Ma negli anni si sono succeduti, tra gli altri, Gazzelle, Tommaso Paradiso, Giuliano Sangiorgi e Ultimo. Tutti amici del format che li ha visti muovere i primi passi e che amano ancora frequentare. Se domenica si chiude la stagione invernale, l’appuntamento per l’estate è in occasione del decimo compleanno (data da definire) a Villa Ada, per una festa in stile “Spaghetti”, ad alto tasso di sorprese musicali.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Maggio 2023, 07:31
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