Leo Pari, esce il nuovo album “Stelle Forever”: «Dedicato all'universo femminile»

Leo Pari, esce il nuovo album “Stelle Forever”: «Dedicato all'universo femminile»

di Valentina Catini

Domani, venerdì 15 gennaio, esce “Stelle Forever” (Neverending Mina/Artist First/Audioglobe), il nuovo album di inediti di Leo Pari, cantautore, producer, autore e musicista romano, tra i più eclettici e interessanti della scena itpop!

Stelle Forever”, che sarà disponibile in digitale e in versione fisica in formato CD, LP e LP turchese, è un concept album di 10 tracce che ruotano attorno all’universo femminile, in cui le donne, protagoniste assolute di ogni brano, compongono con le loro infinite sfaccettature una luminosa “costellazione pop”.

«Stelle Forever è un omaggio all’universo femminile, così immenso e misterioso che ho sentito il bisogno di esplorarlo attraverso le mie canzoni – dichiara Leo Pari – Gli album per me non sono né un punto di partenza  né un punto di arrivo, ma delle tappe di un unico lungo viaggio, delle frasi di un unico discorso sempre aperto, sospeso. In “Stelle Forever” le protagoniste assolute sono le donne, quelle che per me sono state e sono ancora oggi importantissime, ma anche quelle che ho visto anche solo un istante alla fermata della metro e che mi hanno permesso di rubare qualche dettaglio che ha poi infuocato la mia immaginazione. Dieci piccoli acquarelli pop in cui ho cercato di raccontare anche me stesso l’amore e il rispetto che provo per questo infinito mondo rosa, che forse non riuscirò mai a capire fino in fondo, e che forse per questo continuerà ad affascinarmi sempre».

Sempre da domani, inoltre, entrerà in rotazione radiofonica il nuovo singolo “Fover”, un brano trascinante che mette in luce l’elasticità del tempo in una relazione sentimentale, in cui “basta un minuto per conoscersi, una sera per innamorarsi, un secondo per dividersi, tutta la vita per dimenticarsi”.

“FOREVER” è il sesto singolo estratto dal nuovo album, dopo i precedenti “Lucchetti”, “Matrioska”, “Doberman”, “Le Donne Sono Come Le Stelle” e il più recente “Vicino Vicino”.

Questa la tracklist completa di “STELLE FOREVER”: “Le Donne Sono Come Le Stelle”, “La storia della tua vita”, “Le cose tra noi due”, “Matrioska”, “Dobermann”, “Lucchetti”, “Milano addio”, “Vicino vicino”, “Piazza bologna”, “Forever”. Leo Pari è un vero e proprio artigiano della musica pop: cantautore, musicista, producer ed autore, è un artista a 360° che riesce a rendere ogni progetto riconoscibile, grazie alla sua personale cifra stilistica. Ha all’attivo molte collaborazioni artistiche importanti. Come autore ha firmato canzoni come “Vorrei cantare come Biagio” di Simone Cristicchi e, recentemente, “Meglio di notte” di Francesco Renga e “Superbowl” di Elodie; in qualità di produttore ha lavorato al primo album di Gazzelle “Superbattito”; come musicista si è fatto conoscere dal grande pubblico suonando le tastiere in tour con i Thegiornalisti.

L'intervista

Stelle Forever è  il titolo del suo nuovo album. Cosa ci racconterà?

«Il disco parla dell’universo femminile in tutte le sue forme. È un viaggio, un racconto del mondo femminile.

Tutte e dieci le tracce parlano di donne, anzi più precisamente parlano alle donne. In ogni brano, io mi rivolgo a una donna, scrivo e racconto di questo mondo complesso, unico, a tratti intangibile e meraviglioso. Racconto quello che ho vissuto e in questo senso posso dire che sia fortemente autobiografico».

Vicino Vicino ,il suo ultimo singolo uscito una settimana fa, racconta di donne ma anche di amore.

«Dal punto di vista musicale “Vicino Vicino” è un brano che ricalca le sonorità anni ottanta, che poi è il mio stile, la mia “nota” distintiva. É un brano tenero, una ballata d’amore in tutti i sensi, indubbiamente è la traccia più romantica del disco. In questo brano rivendico l’importanza di accorciare le distanze, di viversi “accanto” calandomi nel quotidiano e nella realtà» .

Nel brano Forever lei ci racconta che “basta un minuto per conoscersi, una sera per innamorarsi, un secondo per dividersi e una vita per dimenticarsi”.  Le relazioni oggi sono così fluide?

«L’ho visto succedere molto spesso: basta poco per incontrarsi, per innamorarsi ma poi molto velocemente gli innamorati si separano… l’amore è così, è delizia e fregatura. Ma è pur sempre una meraviglia. Il senso di questa frase va ricercato più nel ricordo che ci rimane e che arricchisce. Io adoro vivere l’amore, vederlo, viverlo e raccontarlo nella mia musica. Per quanto riguarda la velocità con cui ci consumano le relazioni, in parte dipende dalla velocità con cui viviamo… ciò non significa che si è più superficiali, velocità e superficialità son due cose ben distinte».

Nel disco parla anche di “fragilità” intesa come punto di forza.

«Esattamente. Ne parlo nel brano “La storia della mia vita”. La fragilità è una condizione esistenziale, perché fragili - ognuno a modo suo – lo siamo tutti. É un punto di forza e va vissuta come tale e non come debolezza».

Quali sono gli artisti italiani che hanno condizionato il suo percorso artistico?

«Sembrerà banale, ma le dico che il primo fra tutti è Lucio Battisti. Lui mi ha colpito per il sound, per il suo senso di avanguardia musicale, perché oltre ai testi che ha scritto con Mogol, Battisti va ricordato per la sua ricerca del suono, delle musiche, del groove… per me lui è impareggiabile. Poi c’è Franco Battiato, per la capacità di vedere il mondo con il suo personalissimo punto di vista, lo trovo originale e anche spirituale»

Che progetti ha per il futuro?

«Come prima cosa mi piacerebbe moltissimo tornare a suonare live, mi auguro che possa succedere nel più breve tempo possibile. Nei concerti c’è una forma di condivisione più profonda, che amplifica tutto ed è meravigliosa. Al momento sto lavorando con Malika Ayane ed ho collaborato all’ultimo album di Galeffi, ormai quasi ultimato… ci saranno molte novità interessanti».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Gennaio 2021, 14:24
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