​Vasco: 100 biglietti falsi venduti
a peso d’oro, 10 bagarini nei guai

Vasco: 100 biglietti falsi venduti a peso d’oro, 10 bagarini finiscono nei guai

di Paola Treppo
LIGNANO SABBIADORO (Udine) - Una decina di bagarini, tutti di origine campana, sono stati rintracciati e identificati nel pomeriggio di domenica a Lignano Sabbiadoro. Si erano posizionati in zone strategiche, all'esterno dello stadio dove stava per cominciare il concerto di Vasco Rossi e stavano cercando di vendere alcuni biglietti per lo spettacolo. Ne sono stati recuperati circa un centinaio, tra falsi e contraffatti. Il prezzo si aggira, in quel momento, tra i 170 e i 200 euro a tagliando. Li hanno fermati la polizia di Stato, la polizia locale e la Guardia di Finanza nel ambito delle attività di ordine pubblico svolte all'esterno dello stadio e a cui hanno preso parte in totale circa 60 uomini, compresi i carabinieri.
 
Nei loro confronti sono state emesse le misure di prevenzione del divieto di ritorno a Lignano, a eccezione di un 18enne incensurato per cui è stato solo avviato il procedimento. La polizia locale ha emesso nei loro confronti una sanzione amministrativa, tra i 100 e i 5mila euro, per la violazione del divieto di vendita emesso dal sindaco. Ulteriori indagini sono in corso sui biglietti per gli aspetti penali della vicenda. Al termine verrà data notizia all’autorità giudiziaria. Uno dei soggetti è stato trovato in possesso di una lista di concerti futuri, non solo di Vasco, anche in città come Roma e Milano, dov’era probabilmente pronto a operare. Visto il posizionamento, la comune provenienza e una serie di altri elementi riscontrati, le forze dell'ordine ipotizzano che il gruppo potesse essere organizzato e che i 10 si conoscessero tra loro. Non sono stati invece rintracciate né prima né al termine del concerto venditori ambulanti irregolari di magliette o bibite. 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Giugno 2016, 09:14
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