La Lega cerca di vendere i diritti della Serie A e incassare una cifra intorno al miliardo per il triennale. Finora invano, visto che tutti i broadcaster interessati hanno ritenuto eccessiva la cifra da sborsare per accaparrarsi i diritti.
Del resto, stando a quanto ci sta dicendo il calcio mercato, il prossimo campionato di Serie A non è La Mecca per i calciatori internazionali e non lo è più neanche per quelli italiani, visto che oltre a Verratti e Jorginho fuoriusciti da anni anche altri hanno lasciato il bel Paese, da Zaniolo agli ultimi casi di Tonali e Castrovilli.
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Nel triennio precedente Dazn e Sky hanno comprato diritti per una Serie A che schierava campioni, a cominciare da Cristiano Ronaldo. Oggi non ci sono e il mercato non sembra aprire spazio ai campioni che se ne vanno tutti in Premier o nell'Arabia Saudita. Quindi per vendere i diritti del prossimo triennio alla Lega converrebbe abbassare il prezzo, dare vita a uno sconto che invoglierebbe i pretendenti ad aprire la borsa.
Tuttavia c'è sempre l'ipotesi del canale della Lega.
All'estero per fortuna della Serie A i diritti sembra siano appetiti, grazie anche alle ottime performance di Inter, Roma, Fiorentina e Milan nelle coppe europee. E all'invincibile Napoli. Obiettivo è incrementare i 205 milioni a stagione incassati finora.
Al contrario della Serie A Sky non ha perso l'occasione di acquistare i diritti dei campionati esteri, Premier in testa, e delle Coppe Europee, nonché dei prossimi Europei.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Agosto 2023, 14:07
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