Giallini e Gassmann nemici-amici in 'Se Dio vuole':
"Commedia sulla diversità e sui finti democratici"

Giallini e Gassmann nemici-amici in 'Se Dio vuole': ​"Commedia sulla diversità e sui finti democratici"

di Michela Greco
ROMA - «Conosco tante persone che si dichiarano democratiche e aperte mentalmente, ma che poi alla prova dei fatti dimostrano di non esserlo davvero. Ho raccontato questa categoria di uomini tramite il protagonista Tommaso, per fare una satira dei nostri tempi».





E così, nell'opera prima di Edoardo Falcone Se Dio vuole, in sala dal 9 aprile, Marco Giallini diventa un cardiochirurgo capace ma quasi disumano, che riserva a chi gli è vicino solo rimbrotti e indifferenza e si sconvolge quando il figlio (Enrico Oetiker), che credeva omosessuale, gli rivela di volersi fare prete. «Tommaso è un uomo di molta scienza e poca coscienza», riassume Giallini, che all'affermazione del suo personaggio «meglio gay che prete» risponde che «ognuno fa le proprie scelte. Io ho due figli maschi quindi potrei ritrovarmi in questa situazione, e se uno di loro fosse omosessuale mi dispiacerebbe per lui solo perché in una società come la nostra non se la passerebbe bene».



Il suo amico-nemico nel film è Alessandro Gassmann nei panni di Don Pietro, un sacerdote molto cool - e molto romano - che attrae il figlio di Tommaso verso la vita religiosa. «I preti così mi piacciono - commenta l'attore - e vorrei che ce ne fossero di più: sono quelli che più che predicare, fanno. Ne ho incontrati diversi nei campi profughi visitati da ambasciatore dell'Unhcr». La moglie del rigido medico è invece Laura Morante, che dalla militanza politica giovanile è passata a un matrimonio borghese soffocante di frustrazioni. Una che dice «ho cercato di ricordare i momenti belli degli ultimi 10 anni del nostro rapporto, e non mi è venuto in mente niente».



A completare la famiglia c'è poi la figlia Bianca (Ilaria Spada), una bella ragazza con la testa vuota, mal tollerata dal padre, che detesta anche suo marito Gianni (Edoardo Pesce), «il miserabile». In uno dei momenti più riusciti del film, è proprio lei a rivendicare di fronte al papà la sua passione per Gigi D'Alessio: «Un cantante che recupero - ha spiegato il regista - in chiave divertente, per spiegare che bisogna saper accettare il diverso, anche quando il diverso è qualcuno a cui piace Gigi D'Alessio».

Se Dio vuole è il secondo film selezionato (dopo Smetto quando voglio l'anno scorso), per il progetto Adotta un film di 01 Distribution e Rai Cinema, che gli garantirà una maggiore spinta promozionale e delle anteprime, il 7 aprile, nelle sale Uci Cinema e The Space.
Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Marzo 2015, 10:44
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