La notizia è riportata da alcuni quotidiani locali.
La villetta - ha appreso l'ANSA dagli investigatori - fu costruita abusivamente negli anni '80, poi fu condonata nel 2012, poco prima dell'acquisto da parte della coppia Mirren-Hackford. I coniugi sono accusati, insieme con il direttore dei lavori e il titolare dell'impresa che si occupa delle opere, anche di deturpazione di bellezze naturali e dell'esecuzione di lavori in assenza o in difformità di autorizzazione in area sottoposta a vincolo paesaggistico e idrogeologico. La polizia provinciale di Lecce, che indaga su delega della Procura in seguito a un esposto anonimo, ha sequestrato la costruzione.
Secondo gli investigatori, le irregolarità riguarderebbero i muretti a secco esterni. Quelli già esistenti, per cui era stato autorizzato l'intervento, sarebbero stati restaurati in difformità rispetto al progetto originario, utilizzando cemento non previsto dalla tecnica con cui si realizzano i muretti a secco. Inoltre, i muretti preesistenti erano più bassi e creavano una depressione verso il mare che nella ristrutturazione sarebbe stata eliminata per creare delle terrazze abitabili, con vista mare, modificando la morfologia dei terreni.
I muretti, infatti, sarebbero passati da un'altezza originaria di un metro a quella attuale di circa 3 metri e 60 centimetri.
Ultimo aggiornamento: Sabato 20 Ottobre 2018, 15:56
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