Studenti: trasporti carissimi a Genova, Perugia e
Napoli. A Roma e Milano le agevolazioni migliori

Studenti: trasporti carissimi a Genova, Perugia e ​Napoli. A Roma e Milano le agevolazioni migliori

di Lorena Loiacono
ROMA . Studenti in bolletta. L'università costa cara, anche solo per raggiungerla. Una voce di spesa in più, quella dei trasporti, da aggiungere a libri, alloggi e tasse. Così il diritto allo studio è sempre più a rischio.





A stilare una classifica delle città più care per i trasporti, è Skuola.net che ha analizzato il costo degli abbonamenti mensili individuando le zone d'Italia in cui per uno studente è più gravoso utilizzare il bus o la metro.



Nella top five spicca in prima posizione Genova dove un abbonamento mensile arriva a costare 46 euro e a seguire Perugia, dove il costo è di poco inferiore: 45 euro, con tanto di sconto per gli studenti a fronte di un abbonamento standard di 55 euro. In terza posizione c'è la città di Napoli, dove per utilizzare i mezzi pubblici il costo mensile è di 42 euro, e Reggio Calabria che scende di poco, a quota 41 euro.



A pari merito Roma e Brescia, dove l'abbonamento è di 35 euro mensili. Va detto che non sempre gli studenti possono approfittare di agevolazioni a oro dedicate: nella città di Perugia una tessera trimestrale viene a costare 96 euro, contro l'annuale di 296 euro.



A Genova l'annuale per under 26 costa 255 euro, con limite di reddito. Mentre a Roma gli abbonamenti annuali per studenti variano tra i 130 e i 150 euro per l'intera rete, con un Isee sotto i 20.000 euro, altrimenti il prezzo intero è di 250 euro. Ed è proprio sull'indicatore Isee che si sta infiammando la polemica degli universitari che, dovendo considerare tutti i redditi famigliari e anche quelli patrimoniali, si ritrovano “più ricchi” rispetto allo scorso anno: viene tagliata fuori una buona fetta di studenti dall'erogazione di borse di studio e agevolazioni per tasse universitarie, mense, alloggi e trasporti. Quindi, senza agevolazioni, nella giungla dei prezzi si fa sempre più difficile la vita per gli universitari.



Le città più a portata di bus sono Bari, che propone abbonamenti mensili a 12 euro: seguono Palermo (con 15 euro), Lecce e Potenza (19 euro), Catania e Catanzaro con 20 euro. Nella città di Torino il costo per una tessera mensile è di 21 euro. Come mai tanta differenza? «E' fondamentale il welfare studentesco– commenta Daniele Grassucci di Skuola.net – a Torino, ad esempio, il mensile per studenti sconta di 18 euro la tariffa base. A Bari e Catania la stessa cosa. A Lecce c'è addirittura l'abbonamento mensile a circa 15 euro per la sola linea che porta all'università».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Ottobre 2015, 08:17
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