Università e lavoro: ingegneri ed economisti
i preferiti dalle aziende, ma...
VIA LIBERA A INGEGNERI E ECONOMISTI... - Se la stragrande maggioranza delle aziende coinvolte nella ricerca ha sbloccato le assunzioni in questi due anni, addirittura il 52% prevede inoltre di inserire per il 2015-2016 fino a 5 laureati senza esperienza, cui si aggiunge un 21% che conta di portare in organico da 6 a 20 neolaureati. I laureati dei gruppi ingegneria ed economico-statistico sono favoriti da ben il 79% e il 48% delle imprese, confermandosi i più richiesti. A livello complessivo sono avvantaggiate le lauree magistrali o a ciclo unico, che concentrano il 77% di assunti nell'ultimo biennio, in particolare nelle aziende di grandi dimensioni. Le lauree triennali in questi due anni hanno raccolto preferenze per il 31% dei casi.
...MA SI TRATTA DI STAGE - Buone prospettive, quindi: almeno per alcuni settori, qualcosa si muove. Ma andando più a fondo, scopriamo che secondo la ricerca l'impiego offerto ai laureati è per lo più (56,5% dei casi) uno stage o tirocinio, o un apprendistato (50%). I contratti di consulenza, collaborazione, progetto e lavoro interinale coprono un'altra buona fetta degli inserimenti (16,5 e 14%, rispettivamente). Ci sono poi i contratti a tempo determinato per il 39% dei casi. Chi sogna il tempo indeterminato, dovrà penare ancora un po': è diffuso soprattutto tra le imprese di piccola dimensione, solo per il 18% del totale.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Ottobre 2015, 20:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA