Guidare l'auto "infuocata" per il caldo
equivale a guidare ubriachi
Questo allarme viene lanciato dai tecnici della Casa spagnola Seat che, in questi giorni di temperature record in tutta Europa, hanno diffuso i risultati di accurate ricerche effettuate assieme ad esperti del settore.
«Quando è molto caldo, la gente di solito presta attenzione ai consigli quando deve andare fuori di casa e camminare per strada - avverte Angel Suarez, ingegnere presso il Centro Tecnico Seat a Martorell - ma pochissimi sono consapevoli che è altrettanto importante seguire alcuni importanti regole durante la guida in condizioni di caldo intenso. Questo rischio - sottolinea Suarez - è equivalente alla guida con un tasso alcolemico di 0,5 grammi per litro di sangue».
Uno degli errori più comuni che i guidatori fanno quando si utilizza il climatizzatore è di non aerare correttamente la macchina prima di avviarla. «Se apriamo i finestrini per circa 30 secondi prima di accendere l'aria condizionata - consiglia Suarez - il picco iniziale di calore si dissipa da solo».
I tecnici Seat raccomandano anche di regolare il climatizzatore, se è previsto, sull'impostazione auto in modo che l'aria fresca venga distribuita uniformemente all'interno dell'abitacolo. Anche se fuori è molto caldo «non conviene impostare la temperatura sotto ai 21 gradi - spiega Suarez - in modo da non far aumentare il consumo di carburante».
E non dimentica di ricordare che per le auto vale la stessa regola per gli essere umani: sotto al solleone bisogna 'idratare' anche la macchina, controllando cioè che i livelli dell'olio e del liquido dell'impianto di raffreddamento siano a posto, così come devono essere verificate - a freddo - le pressioni di gonfiaggio dei pneumatici.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Luglio 2015, 11:55
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