Giovani e droghe, è allarme:
"Spesso non sanno cosa assumono"
di Antonio Caperna
Indagine choc quella del Cnr: specie perchè la metà dei 54mila giovani che ha assunto qualcosa di psicotropo, ignora cosa fosse. E l'ha fatto per ben 2 volte e il 23% addirittura per dieci volte. «Il 53% di questi studenti ha utilizzato un miscuglio di erbe sconosciute, che si presentavano per il 47% in forma liquida e per il 43% sotto forma di pasticche o pillole - spiega Sabrina Molinaro, ricercatrice dell'Ifc-Cnr e responsabile dello studio - Questo consumo “alla cieca” coinvolge il 3% dei maschi e poco meno del 2% delle ragazze».
Gli psicofarmaci (che hanno registrato un incremento e che, se prescritti da uno specialista, fanno parte di un percorso terapeutico) «altrimenti si trasformano in sostanze illegali a tutti gli effetti - aggiunge Molinaro -. Sono quasi 400mila gli studenti che almeno una volta nella vita ne hanno fatto uso senza prescrizione e poco più di 200mila quelli che lo hanno fatto nell'ultimo anno. Si tratta prevalentemente di farmaci per dormire, utilizzati soprattutto dalla ragazze».
In crescita c'è poi il ricorso alla cannabis, aumentato dal 22% degli anni 2009-2012 all'attuale 26%, soprattutto tra i maschi. Per la maggior parte si tratta ancora di consumatori occasionali, quasi la metà l'ha utilizzata non più di 5 volte nell'anno e l'86% non l'ha associata ad altre sostanze illegali. Tuttavia l'andamento dei consumatori frequenti (20 o più volte nell'ultimo mese) risulta in crescita.
Per quanto riguarda la cocaina, ne ha fatto uso almeno una volta nella vita il 4% degli studenti italiani, cioè circa 90mila tra i 15 e i 19 anni. E ancora, circa 90mila hanno provato allucinogeni (LSD, francobolli, funghi allucinogeni) nella vita e 60mila solo nel 2014.
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Marzo 2015, 08:20
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