Aids, il virus arretra: "È la prima volta".
Il caso di una 18enne nata sieropositiva

Aids, il virus arretra: "È la prima volta". Il caso di una 18enne nata sieropositiva

di Antonio Caperna
Non è considerata ancora guarita ma è in buona salute pur non prendendo più i farmaci. È la ragazza francese di 18 anni, definita dagli scienziati come il caso «unico al mondo» che «riaccende le speranze» in materia di lotta all'Aids.





Forse grazie a lei si arriverà alla desiderata generazione «No Aids». Il caso è stato presentato dai ricercatori dell’Istituto Pasteur di Parigi al congresso di Vancouver. La giovane è stata contagiata nel grembo della mamma e subito trattata con farmaci per i primi 6 anni di vita. Ma da 12 non ci sono più tracce del virus nel suo sangue ed è quindi la prima paziente sieropositiva in remissione dalla malattia per un periodo di tempo così lungo.



Gli esperti non sanno come riesca a controllare l’infezione né se il virus farà la sua ricomparsa. Già qualche anno fa c’era stato il caso del 'Mississipi Baby', una bimba infetta dalla nascita (nel 2010) e trattata subito dopo con gli antiretrovirali. Era stata senza HIV rilevabile nel sangue per 2 anni e mezzo ma poi il virus era tornato. Nel caso francese la novità è l'incredibile durata di 12 anni della remissione.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Luglio 2015, 13:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA