«La politica non ci appartiene. La politica ci omaggia di spunti e personaggi senza distinzioni di partiti per fare quello che vogliamo fare, satira, come abbiamo sempre fatto». Pio e Amedeo rispondono così su Facebook alle polemiche che si sono scatenate in seguito del monologo fatto nel programma 'Felicissima sera', andato in onda su Canale 5.
Il duo comico ci ha tenuto a precisare che il loro post si rivolgerebbe a tutte quelle persone che non avrebbero capito il loro messaggio perché «fortunatamente di gay, neri ed ebrei che hanno capito il senso di quello che abbiamo detto ce ne sono tanti, tantissimi, e sono quelli, come noi, a cui basterebbe raggiungere la vera uguaglianza.- per poi chiarire- Noi abbiamo appena cominciato la nostra battaglia ai luoghi comuni e all'ipocrisia. Il nostro obiettivo è sempre e sempre sarà quello di scardinare questa Opinione unica che vogliono imporci!».
Pio e Amedeo, la critica della Comunità ebraica: «Le parole sono il preludio della violenza»
Questo perché secondo Pio e Amedeo «le parole hanno la loro importanza. Eccome se ce l'hanno, ma non sono nulla in confronto all'intenzione! È logica».
#MicheleBravi ha detto la verità. Solo la verità #1M2021 pic.twitter.com/u9LPcv0rvI
— Andrea Conti (@IlContiAndrea) May 1, 2021
Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Maggio 2021, 19:29
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