Università, niente alloggi per gli studenti: in tutta Italia protesta in tenda

Università, niente alloggi per gli studenti: in tutta Italia protesta in tenda

di Lorena Loiacono
Accampati in tenda ai piedi della Minerva, all'Università La Sapienza di Roma. Gli studenti sono in protesta per la mancanza cronica di alloggi universitari: «Siamo senza un tetto», è il loro slogan. E le tende arriveranno in tutta Italia. I fuori sede, infatti, vanno a studiare nelle grandi città per laurearsi ma poi si ritrovano schiacciati dal caro-affitti, perché un alloggio universitario proprio non si trova.

GLI ESCLUSI? DUE SU TRE
Restano senza un posto letto, infatti, due ragazzi fuori sede su 3 tra quelli che ne avrebbero invece diritto. Specie a Roma e Milano. Secondo i dati di Link Coordinamento universitario, solo il 38% di studenti fuori sede idonei risulta assegnatario di un posto alloggio. Ma anche tra i beneficiari dell'alloggio non mancano i problemi: spesso riescono ad entrare in possesso della stanza solo a lezioni già iniziate, tanto da essere costretti a provvedere a una sistemazione temporanea.
Un'emergenza in costante aumento che manda in tilt i programmi degli universitari fuori sede. Il motivo? «Proprio la mancanza degli effettivi posti letto - dichiara Alessio Bottalico, coordinatore nazionale di Link Coordinamento Universitario -. A Roma aumentano gli idonei ed insieme il numero di studenti esclusi dagli alloggi: gli idonei passano da 5019 dell'anno accademico scorso a 5575, di cui circa 3600 idonei non beneficiari. Anche a Milano la situazione non è delle migliori: in Bicocca sono 528 le richieste presentate per 187 posti disponibili; peggiora la situazione al Politecnico di Milano in cui ci sono 1338 idonei per 670 posti, senza contare le matricole».

NO TAX AREA
Il problema degli alloggi va ad aggravare una situazione già problematica per la mancanza di borse di studio e per la ridotta esenzione dalle tasse universitarie per i meno abbienti. La no tax area, pur essendo stata estesa fino a 13 mila euro di dichiarazione Isee coprendo quest'anno circa il 17% degli iscritti, non è ancora in linea con gli standard europei: in Francia l'esonero dalle tasse coinvolge il 35% degli iscritti, in Germania il 25%.

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Ottobre 2018, 12:02
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