Olena Zelenska e Yulia Navalnaya declinano l'invito di Joe Biden: ecco il vero motivo

Mercoledì 6 Marzo 2024, 22:56

Il rifiuto

Non tutto è andato secondo i piani americani: entrambe, la Zelenska e la Navalnaya, hanno declinato l’invito di Biden. Donne che non si piegano ai desiderata della Casa Bianca né alle blandizie dei riflettori e del protocollo presidenziale. E, soprattutto, che non ci tengono affatto a farsi riprendere sedute l’una accanto all’altra. Ufficialmente, la moglie di Zelensky ha fatto sapere che aveva già un impegno nella sua agenda, fissato da tempo, la visita a Kiev a un orfanotrofio. E la portavoce dell’Associazione anti-corruzione (e anti-Putin) di Navalny, Kira Yarmish, spiega che neppure Yulia sarà presente oggi a Washington.

«Era stata invitata, ha valutato la possibilità di andare, ma penso che qualcuno abbia dimenticato che cosa le è successo. Il marito è morto due settimane fa, da allora lei non ha fatto che viaggiare e oggi è la prima volta che si trova a casa. Come ogni essere umano, ha bisogno di riprendersi e così, anche se apprezza molto l’invito, per qualche tempo ha davvero bisogno di stare tranquilla». Queste le scuse ufficiali. Ma la realtà sarebbe un’altra: Aleksei Navalny non è stato mai davvero amato dagli ucraini, perché anche lui, come Putin, era un revanscista e un nazionalista russo (e questa è una delle ragioni per cui era considerato da Putin una minaccia reale), tanto che nel 2014, dopo l’annessione russa della Crimea contro cui aveva tuonato, accusando di ignavia anche l’Unione Europea, la segretaria di Stato Usa Hillary Clinton, lui, Navalny, si era schierato per l’annessione, aveva detto che la Crimea era parte della Russia e non aveva condannato la guerra nel Donbass. In seguito, aveva un po’ modificato la sua posizione, soprattutto in chiave anti-Putin, ma non aveva rinnegato la sua visione imperiale. Non a caso, dopo la sua morte il capo dei servizi segreti militari ucraini, il generale Budanov, aveva avvalorato la tesi del Cremlino e delle autorità carcerarie: la morte naturale dovuta a un embolo. Sembra che il protocollo della Casa Bianca non abbia coordinato al meglio gli inviti, ignorando o sottovalutando le sensibilità di Olena Zelenska e Yulia Navalnaya. La prima non sapeva della presenza della seconda, e quando l’ha saputo ha ritenuto di non dover volare a Washington.

© RIPRODUZIONE RISERVATA