Ha sempre voluto tenere un basso profilo, insistendo sul fatto di essere principalmente una moglie ed una madre e non una politica. Ma oggi Yulia Navalnaya non ha esitato ad annunciare che continuerà la lotta di suo marito Alexey Navalny, «ucciso» da Vladimir Putin nella colonia penale nel profondo Nord russo dove era stato rinchiuso, come è tornata a denunciare in un video, diffuso poco prima del suo incontro con i ministri degli Esteri della Ue a Bruxelles.
Navalny, la moglie Yulia: «Mio marito ucciso da Putin con il Novichok, prenderò il suo posto»