Vanessa Ballan, il marito Nicola perdonò il tradimento: la accompagnò a denunciare il suo assassino

Giovedì 21 Dicembre 2023, 07:31 - Ultimo aggiornamento: 22 Dicembre, 15:19

Il giorno dell'omicidio

Tuttavia, la preoccupazione persisteva, come testimonia la cronologia dei messaggi di martedì mattina. Nicola e Vanessa si scrivono su WhatsApp per tutta la mattina, e quando lei smette di rispondere alle 11:47, Nicola lascia il cantiere e corre a casa. Trova la porta finestra in frantumi, schizzi di sangue all'ingresso e il corpo di Vanessa rannicchiato nel sottoscala.

Nicola Scapinello è stato colui che ha dato l'allarme. I carabinieri riescono a fermare il pulmino dei bambini dell'asilo appena in tempo, evitando che il figlio di 4 anni venisse scaricato davanti a casa, scoprendo così che la madre era stata uccisa. Il parroco di Riese Pio X, Giorgio Piva, trova poche parole: «Dio aiuti con la sua forza Nicola, il suo bambino e tutti i familiari».


La denuncia

Nicola Scapinello, che lavora per l’impresa edile di famiglia, per mesi è rimasto all’oscuro di tutto. Poi una sera Vanessa Ballan lo affronta in lacrime e gli racconta del tunnel da cui non riusciva più ad uscire. Gli spiega di quell’uomo minaccioso conosciuto un supermercato, lo convince del fatto che la situazione è seria. Dopo averla spintonata e minacciata di morte all’Eurospin, aveva anche scavalcato il cancello di casa per dimostrarle che poteva arrivare a tiro ogni volta che voleva. E che non temeva di farsi scoprire.

Nicola, con coraggio e dignità, le dà subito sostegno e aiuto. La perdona, vuole andare avanti. E così il 25 ottobre scorso insieme si presentano in caserma dai carabinieri per sporgere denuncia. Il giorno successivo vanno anche in Procura. La situazione sembrava risolta, nel frattempo era arrivata anche la notizia della seconda gravidanza.

Il giorno dell’omicidio

Ma la preoccupazione c’era sempre, lo racconta anche la cronologia dei messaggi di martedì mattina. Nicola e Vanessa si scrivono su Whatsapp tutta la mattina e quando dalle 11.47 lei non risponde più, lui abbandona il cantiere e corre a casa. La porta finestra in frantumi, gli schizzi di sangue all’ingresso, il corpo di Vanessa rannicchiato nel sottoscala.

È stato Nicola Scapinello a dare l’allarme. Raccontano i carabinieri di essere riusciti a fermare il pulmino dei bambini dell’asilo appena in tempo, per evitare che il figlio di 4 anni venisse scaricato davanti a casa, scoprendo così che la mamma era stata uccisa. Giorgio Piva, parroco di Riese Pio X, riesce a trovare solo poche parole: “Dio aiuti con la sua forza Nicola, il suo bambino e tutti i familiari”.

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