Vanessa Ballan, autopsia anche sul feto: «Da chiarire se il padre fosse Bujar o il compagno». In casa la foto col killer e il figlio

Giovedì 21 Dicembre 2023, 17:56 - Ultimo aggiornamento: 22:28

Resta in carcere Bujar Fandaj

Il piccolo imprenditore kosovaro di 41 anni di Altivole, in provincia di Treviso accusato dell'omicidio a coltellate di Vanessa Ballan, la 26enne aggredita a morte nella sua abitazione di Riese Pio X due giorni fa. Il Gip di Treviso ha convalidato il fermo operato la sera del delitto da parte dei carabinieri, e ha emesso un ordine di custodia cautelare in carcere. Confermata l'ipotesi di reato di omicidio pluriaggravato; ai fini della convalida, il giudice ha ritenuto che al momento del fermo fosse ravvisabile il pericolo di fuga dell'indagato, e ha ravvisato le esigenze cautelari di reiterazione del reato. È stato quindi ricondotto al carcere di Santa Bona a Treviso. Oggi Fandaj ha proseguito nel suo silenzio, avvalendosi della facoltà di non rispondere alle domande del magistrato, assistito dalle avvocate Chiara Mazzoccato e Daria Bissoli. «Non era ancora in grado di rispondere - hanno riferito le legali -, è ancora molto confuso. C'è ancora tutto da valutare. I contorni della vicenda sono ancora da definire, il pubblico ministero sta ancora svolgendo indagini e ci attende ancora molto lavoro da fare. C'è massima disponibilità dalle due parti, chiaramente ognuna nei propri ruoli» hanno sottolineato. Per quanto riguarda la valutazione «confessoria» data dalla Procura alla telefonata fatta da Fandaj prima di venire arrestato, secondo le avvocate «il pubblico ministero ha esposto le proprie convinzioni. È certo che ci sono moltissimi elementi da chiarire. Abbiamo dato noi stesse indicazioni al pm», hanno concluso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA