Vanessa Ballan, autopsia anche sul feto: «Da chiarire se il padre fosse Bujar o il compagno». In casa la foto col killer e il figlio

Giovedì 21 Dicembre 2023, 17:56 - Ultimo aggiornamento: 22:28

Bisognava chiedere il divieto di avvicinamento

Omicidio di Vanessa Ballan a Riese Pio X, il punto con il procuratore Marco Martani che entra nel merito di alcune questioni molto delicate: in primis la scelta di eseguire l'autopsia sul feto, dato che Vanessa quando è stata uccisa era incinta. «Quello secondo me era un caso in cui la misura del divieto di avvicinamento era da chiedere. Ma non è affatto scontato che quella misura lo avrebbe trattenuto dall'uccidere. Il divieto di avvicinamento è una di quelle misure che fanno affidamento sull'autocontrollo del destinatario, cioè sul fatto che il soggetto abbia timore di perdere qualcosa e delle sanzioni. E quindi vanno bene nei confronti di un soggetto che non ha ancora preso la decisione di uccidere anche a costo della sua stessa vita perché passerà o molti anni in carcere o da latitante. In caso contrario l'efficacia è modesta perché se uno entra nell'ordine delle idee di trasgredire l'ordine di uccidere ha un'efficacia a dir poco modesta».

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