La comunicazione dell'Asl
«Ci risultano 11 casi diagnosticati di vaiolo delle scimmie. Si tratta di soggetti maschili, tutti abbastanza giovani, salvo un caso di una persona di mezza età. Verosimilmente l'infezione è stata contratta con una sessualità promiscua. Ci sono state delle feste che possono aver determinato la trasmissione». È quanto spiega Renzo Berti, direttore del dipartimento di prevenzione dell'Asl Toscana centro, riguardo ad alcuni casi di vaiolo delle scimmie diagnosticati nell'area fiorentina.