Vaccino Covid aggiornato, la circolare: prima i fragili ma dosi per tutti, dura un anno. Si può fare con l'antinfluenzale? Tutto quello che c'è da sapere

Giovedì 28 Settembre 2023, 11:38 - Ultimo aggiornamento: 11:39
Vaccino Covid aggiornato, la circolare: prima i fragili ma dosi per tutti, dura un anno. Si può fare con l'antinfluenzale?
di Redazione web
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La circolare del ministero della Salute sui vaccini anti Covid, firmata mercoledì dal direttore Prevenzione del ministero della salute Francesco Vaia, dà il via alla campagna di vaccinazione autunnale con il siero Pfizer aggiornato contro la variante Kraken (XBB.1.5) ma efficace anche contro le altre in circolazione. Il vaccino è raccomandato a cinque categorie, partendo dai soggetti fragili, e consigliata ai familiari e caregiver di persone fragili, ma sulla base della disponibilità delle dosi potrà essere richiesta da tutti i cittadini. L'anti-Covid potrà essere somministrato insieme al vaccino antinfluenzale nella stessa seduta vaccinale. Vediamo quali sono tutte le indicazioni contenute nella circolare.

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Vaccino Covid, a chi è raccomandato

La vaccinazione, si legge, è raccomandata alle persone di età pari o superiore a 60 anni; agli ospiti delle strutture per lungodegenti; alle donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo postpartum comprese le donne in allattamento; agli operatori sanitari e sociosanitari addetti all'assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza, oltre che studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione; alle persone dai 6 mesi ai 59 anni di età con elevata fragilità in quanto affette da patologie. La vaccinazione viene inoltre consigliata a familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità.

«In fase di avvio della campagna, la vaccinazione, pur rimanendo raccomandata per tutti i gruppi di persone indicati e disponibile anche per coloro che non rientrano nelle suddette categorie - si precisa nella circolare - sarà prioritariamente somministrata alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, con particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, agli operatori sanitari e sociosanitari».

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