La pistola inesistente
Intimidazioni che sono arrivate fino al punto di fingere di avere a disposizione un'arma. In una foto acquisita dagli investigatori, infatti, il 34enne impugnava con la mano un oggetto nero che sembrava essere una pistola. Durante una perquisizione nella sua abitazione è stato poi appurato che si trattava di una macchinetta per i tatuaggi. Il culmine è stato raggiunto a ridosso del Natale quando è passato dalle parole ai fatti. L'uomo ha aspettato sotto casa la sua ex e, nel tentativo di baciarla contro la sua volontà, l'ha morsa e spinta a terra. A quel punto la ragazza si è rivolta ai poliziotti del V distretto Prenestino e gli agenti hanno da subito attivato le indagini, andando ad acquisire anche vario materiale audio/video.