Ucciso con un colpo di fiocina al cuore: «L'assassino poi è andato a pesca insieme alla fidanzata»

Martedì 29 Agosto 2023, 08:32

Le indagini

Il 27enne ha fatto scena muta davanti al pm Marco Pucilli che la scorsa notte lo ha interrogato in caserma, ad Osimo, alla presenza del suo avvocato Davide Mengarelli. Il legale lo ha raggiunto in nottata, ma ha potuto parlare solo per poco con il suo assistito. Melloul Fatah sostiene di non avere sparato con il fucile da sub preso dall'auto da lui guidata, una Opel Astra nera intestata al padre della sua fidanzata, con cui convive a Jesi. Il fucile «l'ho preso per difendermi» ha detto, sostenendo di essere stato aggredito lui, dopo un diverbio in strada, con l'auto che precedeva la sua, una Up bianca, guidata da una donna con a bordo marito e figli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA