Ucciso con un colpo di fiocina al cuore: «L'assassino poi è andato a pesca insieme alla fidanzata»

Martedì 29 Agosto 2023, 08:32

La ricostruzione

Secondo il suo racconto, sarebbero scesi in tre da una Mercedes con targa belga: il 23enne morto, suo fratello e il conducente, un loro amico. Il terzetto lo avrebbe aggredito con calci e pugni tanto da causargli ecchimosi alla schiena e alla testa. Nella colluttazione, il ferimento mortale sarebbe stato del tutto accidentale. Tanto che il 27enne è poi risalito in auto ed è ripartito per andare a pesca a Falconara, con lo stesso fucile e la stessa fiocina, che non sarebbero stati sporchi di sangue. Anche la fidanzata, che era con lui, non si sarebbe accorta del ferimento mortale e per ora non è nemmeno indagata. «Il mio assistito è molto provato dalla vicenda - si limita a dire il legale - non si dà pace, non pensava di aver ucciso qualcuno e non è stato mai in fuga».

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