I risultati
Bloccando questo processo a vari livelli, si è osservata una riduzione della crescita cellulare e una minore capacità delle cellule tumorali di migrare e invadere i tessuti circostanti. Rainero ha spiegato: «I nostri risultati indicano che le cellule del cancro della mammella sfruttano i nutrienti nella matrice extracellulare in tempi di carenza di nutrienti e che questo processo dipende sia dalla macropinocitosi che dalla conversione metabolica di aminoacidi chiave in substrati che rilasciano energia».
Secondo la biotecnologa italiana «il metabolismo della tirosina e della fenilalanina potrebbe rappresentare una vulnerabilità per le cellule tumorali che prosperano in un microambiente privo di nutrienti».