La chiave negli enzimi
Il bersaglio individuato dai ricercatori sono gli enzimi chiamati chinasi. L'attenzione si è concentrata n particolare sull'enzima chiamato Braf, fino alla scoperta di una sostanza capace di bloccarne l'azione. Quest'ultima, il vemurafenib, è una molecola già utilizzata in oncologia, in particolare contro alcuni tumori della pelle. Gli esperimenti condotti sia in vitro sia su topi indicano che il vemurafenib, in combinazione con un farmaco chemioterapico, riesce a inibire l'enzima Braf e ad aumentare la sopravvivenza nei topi.