Scommesse, avviso di garanzia a Tonali e Zaniolo. Forze dell'ordine a Coverciano: i due calciatori lasciano il ritiro

Giovedì 12 Ottobre 2023, 19:37 - Ultimo aggiornamento: 13 Ottobre, 08:56

La giornata choc a Coverciano

Sembrava una giornata come le altre per la Nazionale in ritiro a preparare i prossimi impegni validi per le qualificazioni europee. Sessioni video, riunioni, preparazione dell'allenamento, anche se voci e indiscrezioni sul presunto coinvolgimento di due azzurri di punta - Sandro Tonali e Niccolò Zaniolo - sulla vicenda di scommesse si rincorrevano dal primo pomeriggio. Ma erano una nube che offuscava che ancora però non oscurava il cielo sopra Coverciano. E invece poi sono arrivate addirittura le forze dell'ordine, e la Nazionale ha vissuto così un altro choc. Un segnale però era arrivato anche dall'intervista di Tonali saltata, di quelle da programma con la Rai. Poi però Luciano Spalletti e il suo gruppo si sono presentati in campo all'ora prevista, poco dopo le 16, in apparenza volti distesi, anche se qualcuno ha visto l'ex rossonero turbato. Il ct si è riunito con i propri giocatori all'interno della palestra, per un breve confronto, mentre veniva escluso tutto lo staff che restava all'esterno della struttura.

Poco dopo gli stessi collaboratori sono entrati nella struttura per alcuni minuti in cui si sono avvertiti cori di incitamento e applausi, quindi tutti sull'erba del campo intitolato a Vittorio Pozzo, i giocatori sono stati divisi in due gruppi, quelli con la pettorina gialla i possibili titolari contro Malta, fra questi Tonali. Mentre Zaniolo veniva inserito nel gruppo con la pettorina blu. Esercitazioni scambiandosi la palla con le mani, lo stesso ct non disdegnava sorrisi, specie quando i giocatori si sono messi a cerchio (tutti, nessuno escluso) per il solito torello. Intanto però il caso montava di pari passo con le nuove accuse rivolte attraverso il proprio sito 'Dillingernews' da Fabrizio Corona, all'interno dell'inchiesta sulle scommesse nel calcio in cui sarebbe coinvolto anche lo juventino Fagioli. E ora Tonali e Zaniolo che avrebbero scommesso su alcune partite della loro squadra. Da quel momento il clima a Coverciano da surreale si è fatto inevitabilmente sempre più teso: intorno alle 18 l'arrivo delle forze dell'ordine che hanno parlato a lungo con i due giocatori accompagnati dal capo delegazione, Gianluigi Buffon. Peraltro anche l'ex portiere azzurro, una decina d'anni fa, finì nel vortice. Per lui si parlò di scommesse effettuate per oltre un milione e mezzo di euro, ma potè dimostrare la sua estraneità a qualsiasi illecito, sportivo e penale.

Ai due giocatori, a cui sarebbero stati sequestrati tablet e altro materiale, sono stati notificati gli avvisi di garanzia da parte della Procura di Torino, nell'ambito della stessa inchiesta sulle scommesse illecite in cui compare lo juventino Fagioli, poi autodenunciatosi alla Figc, la cui Procura ha già aperto un'indagine. Per Tonali e Zaniolo niente Malta e Inghilterra ma il rientro a casa. «A prescindere dalla natura degli atti, ritenendo che in tale situazione i due calciatori non siano nella necessaria condizione per affrontare gli impegni in programma nei prossimi giorni la Federazione ha deciso anche a tutela degli stessi di consentirne il rientro presso i rispettivi club» fa sapere la Figc. Gli agenti hanno lasciato Coverciano dopo le 20.30, i due azzurri sono rimasti al Centro tecnico federale e dovrebbero partire domattina.

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