​Stupro di Palermo, la vittima: «Mi hanno creduta, ma soffro ancora. Sopravvivo e spero che la mia diventi una vita felice»

Martedì 5 Marzo 2024, 19:19 - Ultimo aggiornamento: 6 Marzo, 12:34

«Ristabilita la verità»

«Non possiamo certamente essere felici per una sentenza nei confronti di un minorenne accusato di una violenza odiosa ai danni di una ragazza di 19 anni. La decisione del Gup del tribunale dei minorenni, superiore rispetto alla stessa richiesta dell'accusa, serve tuttavia a ristabilire la verità dopo tutte le false notizie e le infamità nei confronti della vittima di questo stupro di gruppo che qualcuno ha cercato di far passare come un rapporto consensuale», ha detto all'ANSA l'avvocata Carla Garofalo che assiste la 19enne. «La mia assistita ha dovuto combattere in tutti questi mesi con una campagna diffamatoria spaventosa nei suoi confronti. Una cosa che mi ha colpito è il fatto che la ragazza sia stata violentata dal branco, che poi si è alimentato di questa violenza in un crescendo insopportabile e questa violenza è continuata fino a 15 giorni fa con attacchi giornalistici e sui social furiosi. Si ha a che fare con una ragazza di 19 anni, come si può dimenticare?»

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