Stupro di Palermo, il minorenne torna in carcere. I video choc: «Le cose belle si fanno con gli amici, tante mi vogliono»

Venerdì 25 Agosto 2023, 08:09 - Ultimo aggiornamento: 26 Agosto, 14:42

I messaggi sui social dopo l'arresto

Nessun profilo fake di mezzo, in questo caso. Riccardo Parrinello scriveva frasi - che sono state registrate dalla Procura - del tipo: «Chi si mette contro di me si mette contro la morte»; «Le cose belle si fanno con gli amici»; «La galera è il riposo dei leoni». È successo tra il 20 e il 21 agosto scorso. Mentre era in comunità, il 18enne ha usato TikTok per postare dei video che facevano riferimento a quello stupro di gruppo di cui era accusato. E il tono era tutt'altro che pentito. «Sto ricevendo tanti messaggi da ragazze. Ma come faccio a uscire con tutte, siete troppe. Volevo ringraziare a chi di continuo dice il mio nome, mi state facendo solo pubblicità», scriveva ancora.

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