Aveva evitato il carcere perché era l'unico minorenne dei sette indagati per lo stupro di gruppo a Palermo. Il giudice l'aveva spedito in comunità, per fargli affrontare un percorso di recupero. Nel frattempo ha compiuto i 18 anni, ma la maggiore età e quello che è accaduto non gli hanno portato i giusti consigli. Così, dopo una serie di messaggi social irrispettosi e spavaldi, Riccardo Parrinello è tornato in carcere su richiesta della Procura per i minorenni.