Strage di Erba, Rosa e Olindo tornano in aula per la revisione del processo: il 16 aprile l'intervento della difesa. Pg: «Inverosimili piste alternative»

Venerdì 1 Marzo 2024, 08:23 - Ultimo aggiornamento: 18:06

Il processo

La pubblica accusa è rappresentata dal procuratore generale di Brescia Guido Rispoli e l’avvocato generale dello Stato Domenico Chiaro. La difesa, per la prima volta, ha dalla sua la firma di un magistrato, il sostituto procuratore di Milano Cuno Tarfusser, che ha richiesto la riapertura del processo perché convinto dell'innocenza dei due condannati. Se la richiesta dei Romano verrà accolta, saranno analizzate nuove prove e ascoltati nuovi testimoni che potrebbero far cambiare l'esito del processo.

I giudici della seconda sezione penale della corte d'Appello di Brescia chiamati a decidere sulla richiesta di revisione per la strage di Erba hanno ammesso le telecamere in aula, le riprese verranno effettuate da tre macchine fisse di 'Un giorno in Pretura', ma Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati in via definitiva all'ergastolo per il quadruplice omicidio dell'11 dicembre 2006, hanno chiesto e ottenuto di non essere ripresi. Si tratta del primo atto dell'udienza da cui sono esclusi i giornalisti. Un atto al buio: i giornalisti non hanno potuto neppure ascoltare l'audio dell'aula e gli interventi delle parti sull'ammissione delle telecamere. In sala stampa la scritta 'La legge è uguale per tutti' è rimasta finora fissa sugli schermi predisposti per far seguire l'udienza.

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