Il 23enne ha confessato
Due volanti dei carabinieri, allertati dagli agenti della Locale, si sono precipitate in via Roma 100, dove Sofia viveva con la famiglia. I carabinieri sono entrati nel suo appartamento e l'hanno trovata riversa a terra, in una pozza di sangue. Atqaoui è stato preso in custodia e portato in caserma, dove è stato sentito a lungo dagli investigatori e dal pm di Monza Emma Gambardella, perché potesse spiegare il suo incomprensibile gesto. Ora è in cella, nel carcere di Monza, mentre la Procura di Monza ha già disposto l'autopsia sul corpo della giovane vittima. Dai primi accertamenti il 23enne non è risultato positivo ad alcol o droghe.