Nicolò Fagioli è il primo dei nomi coinvolti nel giro di scommesse illecite sul quale indaga la Procura di Torino. Ma la "malattia" dello juventino non era un segreto: almeno due dei compagni di squadra ne erano a conoscenza. Ne sono una prova le chat scambiate con Leonardo Bonucci, dalle quali emerge che l'ex bianconero sapesse della ludopatia di Fagioli, ma non forniscono alcuna certezza sul fatto che scommettesse a sua volta. Ma, secondo quanto scrive Repubblica, l'ex capitano non era il solo a sapere.
Le chat
Negli scambi di messaggi custoditi nei telefoni dei giocatori coinvolti emergerebbero altri nomi. Si tratta di due calciatori della Juventus giovani e stranieri. Dagli scambi con Zaniolo e Tonali emerge la certezza che giocassero, e la polizia ritiene che i due puntassero anche sulle partite di calcio (e non solo casinò online, poker e blackjack).