Sciopero delle donne per l'8 marzo, la "marea fucsia" inonda le strade: «Se ci fermiamo noi, si ferma il mondo»

Venerdì 8 Marzo 2024, 11:41 - Ultimo aggiornamento: 14:08

Le rivendicazioni a Roma

Molti gli slogan e gli striscioni esibiti dalle manifestanti nella Capitale: «Educate i vostri figli». «Assurdo sentirsi privilegiate ad essere ancora vive». E ancora: «Insultate stuprate ammazzate ci volete mute ci avrete arrabbiate. Distruggete il patriarcato». Oggi però è anche per le donne di Gaza. Molte gli striscioni e le bandiere per la Palestina: «Siamo con voi che». Arrivata in piazza anche una delegazione del Movimento degli studenti palestinesi. «Scioperiamo contro la guerra che produce morte e impegna tutte le risorse nel riarmo, ci rende più povere e cancella diritti e libertà. Scioperiamo per un immediato cessate il fuoco e contro il genocidio in atto in Palestina», una delle rivendicazione del manifesto di Non Una di Meno. «Scioperiamo contro il governo Meloni, contro l'onda di autoritarismo che restringe il diritto di manifestare e criminalizza il dissenso. Scioperiamo contro un modello di società "dio patria famiglia", per il diritto alla salute e all'autodeterminazione per tutti». «Scioperiamo perché ci vogliamo Vive e libere nelle strade», continuano.

Fin dalle 10 del mattino alcune migliaia di dimostranti si sono radunati in piazzale La Malfa, a poca distanza dal Circo Massimo, e percorreranno via del Circo Massimo, viale Aventino, piazza Albania, viale della Piramide Cestia, piazza di Porta San Paolo, via Marmorata, piazza dell'Emporio, Ponte Sublicio, piazza di Porta Portese, via di Porta Portese, via Girolamo Induno, viale di Trastevere e confluiranno in largo Bernardino da Feltre. Al corteo partecipano le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil con delegazioni nazionali e locali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA