Saman Abbas, il padre a processo: «Non sa chi ha ucciso la figlia». La moglie latitante? «Era in casa quando l'hanno arrestato»

Venerdì 8 Settembre 2023, 10:23 - Ultimo aggiornamento: 17:55
Saman Abbas, il padre oggi in aula a Reggio Emilia: «Non sa chi l'ha uccisa, vuole giustizia per la figlia»
di Redazione web
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Shabbar Abbas, il padre della 18enne Saman Abbas scomparsa il 1 maggio 2021 a Novellara e accusato dell'omicidio della figlia, è stato estradato dal Pakistan per scontare la pena in Italia. L'uomo è stato ascoltato oggi per la prima volta nell'aula della Corte di Assise del Tribunale di Reggio Emilia.

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Foto e video negati

Pantaloni scuri, polo azzurra, sguardo basso e baffi foltissimi. Sono esattamente le 9,56 di stamattina quando Shabbar Abbas, scortato da sei agenti della polizia penitenziaria, entra nell'aula della Corte d'Assise di Reggio Emilia per prendere parte per la prima volta in presenza. L'uomo, imputato assieme allo zio della ragazza Danish Hasnain e dei cugini Nomanhulaq Nomanhulaq e Ikram Ijaz (oltre alla madre Nazia Shaheen, ancora latitante), si è seduto in mezzo ai legali Enrico Della Capanna e Simone Servillo. Dietro di lui, un interprete. Subito dopo Cristina Beretti, presidente della corte dei giudici con giuria popolare, ha chiesto a Shabbar se acconsentisse ad essere ripresa dalle telecamere e dai media presenti. Ma l'imputato ha negato il permesso. L'udienza del processo che è ripreso dopo la sosta estiva, è in corso. In apertura, la richiesta dei legali di Shabbar di riascoltare alcuni testi di polizia giudiziaria già sentiti quando però la posizione di Shabbar era stata stralciata (poi riammessa dopo l'arresto in Pakistan).

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