Russia, giallo Prigozhin: nessuno sa dov'è, nell'hotel 44 milioni in contanti. Il dissidente: «Una messinscena, lui e Putin erano d'accordo»

Domenica 25 Giugno 2023, 17:08 - Ultimo aggiornamento: 26 Giugno, 07:32

Quei 44 milioni nell'hotel a San Pietroburgo

Durante la perquisizione dell'Hotel Trezzini di San Pietroburgo, ritenuto l'ufficio del capo del Gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin, sarebbero stati trovati contanti per il valore di 4 miliardi di rubli, circa 44 milioni di euro. Lo riporta un corrispondente di Fontanka, media russo di giornalismo d'inchiesta. Da dove provenisse il denaro, a chi appartenesse e a cosa fosse destinato non è ancora chiaro, per ora ci sono solo teorie.

Prigozhin ha confermato l'informazione diffusa da Fontanka, secondo cui sarebbero stati ritrovati circa 44 milioni di euro nell'hotel Trezzini a San Pietroburgo che gli serviva da quartier generale. Lo si apprende dal canale Telegram che funziona da ufficio stampa del Gruppo Wagner. Secondo quanto riportato, il denaro «doveva servire a pagare gli stipendi, il cosiddetto risarcimento 'Cargo 200' (per i familiari dei combattenti ndr) e altre questioni».

Secondo quanto riferiscono fonti dell'intelligence Usa al Washington Post, inoltre, Vladimir Putin è stato informato delle intenzioni di Yevgeny Prigozhin «almeno un giorno prima». Non è chiaro tuttavia perché il leader del Cremlino non abbia agito per contrastare il tentativo di ribellione da parte dei mercenari della Wagner.

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