Come evitare problemi
Queste spore, se si sviluppano nel riso, non solo sarebbero in grado di resistere al calore a cui sono state sottoposte durante la cottura, ma nel caso in cui si trovino a temperatura ambiente cresceranno esponenzialmente.
Per quanto riguarda il riso cotto, lasciato a temperatura ambiente, poi posto in frigo e poi successivamente riscaldato, il pericolo è dato dal fatto che al contrario di quanto si pensi, i batteri cresciuti non saranno uccisi dal calore della seconda cottura: «Riscaldare il riso non fa nulla alla tossina, che rimane lì e ti fa snetire male».
Il consiglio di Maria, per evitare di correre rischi, è di lavare il riso: «Lavandolo non si eliminano certamente tutte le spore, ma si riduce notevolmente la possibilità che si abbiano effetti avversi». Il punto principale, dunque, non è tanto il fatto di riscaldare la pietanza, ma di lasciarla a temperatura ambiente: «Bisogna evitare le vie di mezzo: il cibo deve essere caldo, o freddo».