Il consiglio salvavita: «Non ci avevo mai pensato»
Quando è tornata a casa, quella sera, l'uomo era ancora lì e ha provato ad approcciarla: Sono scesa dalla macchina, di notte, e ha provato a parlarmi delle luci, perché ho un faro che non funziona». Dopo averlo liquidato con un "lo so" sbrigativo, Mary Alice è rientrata in casa, ha chiuso la porta a chiave ed è rimasta nel suo appartamento, al buio.
Poi, ha controllato la telecamera e, spaventata, dichiara: «L'uomo era ancora in strada, vicino al mio palazzo, e lo stava fissando. Per cinque minuti è rimasto lì, poi si è nascosto dietro un'auto e ha aspettato ancora altro tempo prima di andare via».
La ragazza ha fatto notare che ora quell'uomo sa già qualcosa su di lei: la macchina che guida e il palazzo in cui vive. Poi, aggiunge: «Quando tornate a casa, la notte, non accendete le luci appena rientrati, specialmente se le finestre si vedono dalla strada. Se qualcuno vi sta seguendo, sapranno immediatamente qual è il vostro appartamento».
Gli utenti hanno ringraziato Mary Alice, dicendo che non ci avevano mai pensato. In un video successivo, la musicista mostra i nuovi sistemi di sicurezza installati nella casa: locchetti, allarme, telecamere e via dicendo. «Sono così stanca di sentirmi sempre una preda», ha scritto, consigliando le stesse misure al pubblico, «Ultimamente le uniche luci accese sono quelle nel bagno, perché lì non ci sono finestre».