Sul celibato
Circa il celibato, don Antonio ricorda: «Non ho mai nascosto le mie convinzioni su questa imposizione come conditio sine qua non per accedere al sacerdozio: la rispetto e non pretendo che la cambino per me». Interpellato telefonicamente dall'ANSA, il sacerdote riferisce di essere in attesa delle decisioni che assumerà il vescovo della Diocesi. «Resterò al mio posto ancora per qualche giorno, così come mi è stato chiesto, prima dell'avvicendamento alla guida della parrocchia di Santa Maria degli Angeli. Continuerò a stare dalla parte degli ultimi -promette- per questo -scrive rivolgendosi alla comunità- ho bisogno del sostegno, dell'incoraggiamento e della preghiera di tutti quelli che mi vogliono bene».