«Licenziato senza una ragione»
«Non si può licenziare un lavoratore senza una ragione», dice l'ormai ex giudice, intercettato da Repubblica. «Hanno fatto un licenziamento ingiustificato - continua Morgan - e ne dovranno rispondere di fronte a un giudice del lavoro. Se ne potrebbe parlare sul piano culturale ma la prima cosa è che hanno agito con prepotenza su un lavoratore, il fatto che io sia rinomato non differenzia la mia posizione quella di un normalissimo dipendente di un’azienda. Tra l’altro un licenziamento fatto solo verbalmente, neanche a mezzo di lettera».