Una festa in famiglia
«Il contagio - spiega - si è sviluppato all'interno di un cluster familiare». Un gruppo «riunito al chiuso, di cui la gran parte risultava immunizzata, in particolare per quanto riguarda i componenti più vecchi perché prima dell'avvento del vaccino la malattia si contraeva e c'era un'immunità quasi naturale acquisita da parte delle persone adulte. Mentre i più giovani tra i presenti erano stati vaccinati. Quindi in realtà non tutti i cinquanta erano esposti al rischio di infezione».