Monia Bortolotti, il papà dei neonati uccisi dalla compagna: «È così oggi e sarà così sempre, non avete idea di che cosa si provi»

Lunedì 6 Novembre 2023, 09:26 - Ultimo aggiornamento: 7 Novembre, 15:00

Fissato l'interrogatorio


È stato fissato per domattina nel carcere di via Gleno a Bergamo l'interrogatorio di garanzia di Monia Bortolotti, la ventisettenne di Pedrengo arrestata sabato mattina a Gazzaniga con l'accusa di aver ucciso, soffocandoli, i due figli, Alice di 4 mesi e Mattia di 2 mesi, a distanza di meno di un anno una dall'altro. La donna potrà decidere se rispondere alle domanda del giudice per le indagini preliminari Federica Gaudino, che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare di circa duecento pagine che l'ha condotta in carcere, arrestata dai carabinieri della sezione operativa di Bergamo guidati dal maggiore Carmelo Beringheli. Monia Bortolotti sarà assistita dal suo legale di fiducia, l'avvocato Luca Bosisio, che la segue da quando, già lo scorso marzo, era stata indagata a piede libero. Ora l'arresto, scattato per il pericolo di reiterazione del reato e per la spiccata pericolosità sociale della donna. Sui social ancora prima dell'arresto e pare anche agli stessi militari dell'Arma durante le indagini la Bortolotti si è sempre difesa, parlando di eventi accidentali all'origine della morte dei suoi due figli.

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