Rieducazione con lavori gratis
Un «percorso di rieducazione del minore» viene introdotto nella bozza del dl di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, all'esame oggi del pre Consiglio dei ministri.
Il pm, nel caso di reati per i quali è prevista la pena non superiore nel massimo a 5 anni di reclusione, si legge nel testo, notifica al minore e all'esercente la responsabilità genitoriale l'istanza di definizione anticipata del procedimento a condizione che il minore «acceda a un percorso di reinserimento e rieducazione che preveda lo svolgimento di lavori socialmente utili o la collaborazione a titolo gratuito con enti no profit o lo svolgimento di altre attività a beneficio della comunità di appartenenza, per un periodo compreso da uno a sei mesi».